Chanson italienne contre la guerre, Fuoco e mitragliatricci (« Feu et mitrailleuses ») est écrite suite à la Première guerre mondiale, vers 1915-1916 (auteur anonyme). Elle est chantée sur une musique d’Ernesto de Curtis (« Sona, Chitarra », 1913).
Non ne parliamo di questa guerra
Che sarà lunga un’eternità
Per conquistare un palmo di terra
Quanti fratelli son morti di già
Fuoco e mitragliatrici
Si sente il cannone che spara
Per conquistar la trincea
Savoia ! Si va
Trincea dei razzi maledizione
Quanti compagni son morti lassù
Finirà dunque ‘sta flagellazione
Di questa guerra non se ne parli più
O monte San Michele
Bagnato di sangue italiano
Tentato più volte ma invano
Gorizia pigliar
Da monte Nero a monte Cappuccio
Fino all’altura di Doberdò
Un reggimento più volte distrutto
Alfine indietro nessuno tornò
Fuoco e mitragliatrici
Si sente il cannone che spara
Per conquistar la trincea
Savoia ! Si va
Fuoco e mitragliatrici
Si sente il cannone che spara
Per conquistar la trincea
Savoia ! Si va